Il Centro Sportivo Italiano è la più antica associazione polisportiva attiva in Italia. La sua fondazione risale al 1944. Il Comitato di Reggio Emilia viene costituito pochi mesi dopo, nel giugno 1945. Negli anni immediatamente successivi alla guerra, il CSI reggiano accentua la sua posizione autonoma nei riguardi di altre organizzazioni cattoliche, ponendo l’accento sui valori intrinseci dello sport, al di fuori di ogni etichetta, puntando a coinvolgere quanti più giovani possibile. Sono anni in cui il CSI Reggio Emilia è attivo nella pallacanestro, nel calcio, nel ciclismo, nella pallavolo, nel tennis tavolo. Nel 1948 viene promosso il 1° Torneo della Montagna di calcio e, nello stesso anno, partono le prime collaborazioni con le scuole. Dopo il Concilio Vaticano II, lo sport si inserisce pienamente nel tessuto sociale. Sono anni in cui l’importanza del CSI reggiano viene fortemente sostenuta anche dai Vescovi Beniamino Socche e Gilberto Baroni, che ribadiscono come lo sport vada inteso nel suo ruolo di servizio sociale, nei suoi aspetti legati ai rapporti umani, alla crescita e al miglioramento personale. Questi sono i valori che il Comitato di Reggio Emilia continua a portare avanti, in particolare attraverso la cura delle attività rivolte ai giovanissimi. Il Comitato di Reggio Emilia è tra i più attivi e propositivi a livello nazionale: si attesta al quarto posto in Italia per numero di tesserati dopo Bergamo, Milano e Roma.
Attualmente il CSI Reggio Emilia conta:
• 52.000 tesserati
• 311 società sportive affiliate
• 13 discipline sportive
• 8.035 partite di sport di squadra organizzate ogni anno
• 50 gare di sport individuali organizzate ogni anno